CURRICOLO VERTICALE CON LE SCUOLE SUPERIORI

Descrizione

Nel nostro Istituto è stato elaborato un Curricolo verticale d’Istituto, che comprende la Scuola dell’infanzia, la Scuola primaria e la Scuola secondaria di I grado. Il Curricolo verticale indica le conoscenze, le abilità e le competenze che si devono acquisire al termine di ogni grado d’istruzione ed è suddiviso in base alle diverse discipline di studio (Italiano, Matematica, ecc.). Il Curricolo verticale d’Istituto si conclude con la terza classe della scuola secondaria di I grado.

E’ stato chiesto agli Istituti superiori di II grado di completare il nostro Curricolo, aggiungendo per le diverse discipline di studio, le conoscenze, le abilità e le competenze relative al primo anno della Scuola superiore di II grado.

Il Curricolo verticale è uno strumento particolarmente utile, sia per gli studenti e le famiglie, che per i docenti.

Si elencano di seguito alcuni dei possibili vantaggi che la consultazione del Curricolo verticale può avere per gli studenti e le famiglie:

individuare le materie di studio previste per ogni indirizzo di studio dell’istruzione superiore;
comprendere se le proprie conoscenze, abilità e competenze siano adeguate ad affrontare proficuamente un determinato percorso di studi ed eventualmente capire come colmare eventuali lacune;
individuare le materie di studio nuove, che non sono attivate nella scuola media, e iniziare a capire quali sono i contenuti che vengono affrontati (si pensi ad esempio a Latino, Greco, Diritto, Economia, ecc.);
permettere un confronto tra i diversi indirizzi di studio delle scuole superiori ed orientarsi in modo consapevole.

Si elencano di seguito alcuni dei possibili vantaggi che la consultazione del Curricolo verticale può avere per i docenti:

individuare le materie di studio previste per ogni indirizzo di studio dell’istruzione superiore;
aggiornarsi sull’organizzazione dei percorsi di studio e sulle novità che periodicamente vengono introdotte;
comprendere se le conoscenze, abilità e competenze acquisite dai propri studenti siano adeguate ad affrontare proficuamente un determinato percorso di studi ed eventualmente capire come colmare eventuali lacune;
individuare le discipline di studio nuove, che non sono attivate nella scuola media (Latino, Diritto, Economia, ecc.), ed organizzare eventuali percorsi di potenziamento e approfondimento;
permettere un confronto tra i diversi indirizzi di studio delle scuole superiori ed organizzare in modo ottimale le attività di orientamento, che dall’a.s. 2023-24 devono coinvolgere i tre anni della scuola secondaria di I grado;
elaborare in modo più appropriato il consiglio orientativo;
organizzare in modo più efficace le attività di didattica orientativa, di orientamento e di Educazione civica;
creare una rete di relazioni verticali con gli Istituti superiori e con i docenti che insegnano disciplini comuni o affini.